La frazione di Fertilia è adiacente allo stagno del Calich, distante circa 2km dalla colonia penale di Cuguttu. Di fondamentale importanza storica e turistica per Alghero, è oggi sede del principale aeroporto della zona.
Nasce l’8 marzo del 1936, in risposta all’eccesso di popolazione ferrarese, come città di fondazione fascista e ne conserva ancora la tipica architettura razionalista. Le principali costruzioni del ventennio, come la torre littoria e la casa del fascio, sono costruite in trachite rosa e si affacciano direttamente sul mare, accompagnati dai caratteristici portici.
Nel dopoguerra furono gli esuli di Istria e Dalmazia a popolare la borgata dedicandola a San Marco, come da tradizione veneta. Nella piazza principale venne quindi eretta una colonna commemorativa sormontata da un leone alato.
La chiesa dedicata al santo è l’edificio di culto principale e prima costruzione della borgata, il cui campanile, di costruzione successiva, è un evidente richiamo alla Basilica veneziana.
Cosa puoi fare
A Fertilia è presente un piccolo e caratteristico porticciolo che permette di poter uscire a fare delle autonome gite in barca, conoscere i pescatori della zona e condividere con loro l’arte della pesca.
All’entrata di Fertilia troverete lo stagno del Calich che permette di fare diverse attività all’aperto.
Nella chiesa principale di Fertilia si segnala inoltre il famoso mosaico sull’altare maggiore realizzato dal pittore sardo Giuseppe Biasi nel 1939.
Dove mangiare e alloggiare
All’entrata di Fertilia è possibile godersi un’ottima pausa pranzo presso ‘Le Officine’, un punto ristoro sulla strada che offre deliziosi ed originali spuntini.
Inoltre è possibile alloggiare a pochi metri dal Calich presso il campeggio ‘La laguna blu’.
Lo stagno è facilmente raggiungibile sia in auto che a piedi o in bici. È inoltre servito dai mezzi principali.
To Do List
- Gustare un gelato artigianale mentre si passeggia sotto i portici fino alla piazza
- Ammirare il tramonto sul mare dalle ringhiere di piazza San Marco
- Visitare l’interno della chiesa ed ammirare il famoso mosaico di Giuseppe Biasi
- Fare un giro in bicicletta sulla pista ciclabile immersa nella natura arrivando fino alle sponde dello stagno del Calich