“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano”.
Ad Alghero, a Casa Gioiosa, nel cuore del Parco di Porto Conte, avete la possibilità di portare indietro le lancette del tempo e ritornare bambini. Come? Grazie alla mostra permanente che unisce arte e natura dedicata a Il Piccolo Principe, lo scritto più celebre dell’aviatore francese Antoine de Saint-Exupéry.
Dal 1943, anno della sua pubblicazione, la storia del bambino dai capelli biondi che dalla sua casa, l’asteroide B 612, vede il tramonto quarantatre volte in uno stesso giorno, ha diffuso magia in un mondo sconvolto dalla guerra. E oggi continua ad incantatare generazioni di bambini e adulti che non vogliono smettere di sognare.
L’esposizione, allestita in una delle ex colonie penali di Alghero, quella di Tramariglio, propone un’esperienza immersiva nell’opera del sognatore francese.
Casa Gioiosa
L’edificio che un tempo, dal ‘41 al ‘62, ospitava la colonia penale di Tramariglio, è oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, il polmone verde di Alghero.
La sede, scelta per gli ampi spazi interni e la cornice incontaminata regalata dal Parco, accoglie nella sua ala est il percorso multimediale tematico dedicato a Il Piccolo Principe.
Il racconto dello scrittore Antoine de Saint- Exupéry, che prima della morte soggiornò per due mesi in un casa con vista sul verde e blu di Porto Conte, è il filo conduttore che ha permesso la creazione di un percorso interattivo che si integra nella florida natura unendo l’arte e tecnologie multimediali.
A Tramariglio potrai vivere un’esperienza “futuristica”, un pomeriggio nel pieno rispetto dell’ambiente circostante grazie ad importanti accorgimenti tecnologici. Un esempio? I videoproiettori e sistemi di illuminazione utilizzano la tecnologia led che riducono drasticamente i consumi energetici.
Il Parco del Piccolo Principe
Non una mostra statica, ma un viaggio pensato per tutte le età. L’allestimento sfrutta al meglio le potenzialità del territorio dividendo l’esperienza in due macro categorie ideali, una parte “luminosa” e una “scura”.
La parte chiara, partendo da percorsi che ruotano attorno ai quattro amati personaggi del racconto (la volpe, la rosa, il serpente e il pianeta) presenta gli ecosistemi del parco: carsico, marino, terrestre e lagunare. Ma dimenticate noiosi pannelli espositivi, tramite l’uso di schermi touch, libri personalizzati e casse audio binaurali, l’attività di educazione ambientale scorrerà veloce come le pagine dei libri di Antoine de Saint- Exupéry.
La cosiddetta parte scura è invece luogo di meditazione e, al tempo stesso, di emozione. Troverai i plastici prototipati in 3D con proiezioni calibrate, la grande sfera metavisuale sospesa nel vuoto e colorata da videoproiezioni in alta definizione. Il tutto scandito dalla narrazione che ti guiderà alla scoperta di questo piccolo ma immenso mondo.
Un’esperienza a 360° arricchita anche dalle splendide sculture della mostra permanente del maestro Elio Pulli, che si è lasciato ispirare dalla magia di uno dei racconti più amati di sempre.